Ammalati Immaginari, giovani vecchi e ufologi a caccia di squat!

viano ammalato immaginario

Visto il recente periodo, fervido di attacchi nei confronti delle case occupate, andiamo a presentare alcune delle pedine che si muovono sull’angusta scacchiera, al comando del ChiampaRe e del PadoinRegina. Le informazioni le abbiamo prese da vari organi di disinformazione di massa, come orino cronaca, la busiarda, città agorà. Per cui se vi sembrano assurde non prendetevela con noi, lo diciamo da sempre di non fidarsi e non dar adito a scribacchini e politici in cerca di soldi e gloria.

MARIO VIANO –  assessore all’urbanistica – ammalato immaginario

Chi è il nostro amico Mario? Milita nel PD, è assessore all’urbanistica e non solo, viene colpito dagli scandali sulle minitangenti del 2002 insieme a Tricarico e Sestero, a luglio corrente anno prepara la "variante 200", che dà le linee guida per ridisegnare la zona Nord-Est di Torino e l’inaugurazione della nuova linea metrò, in vista della futura campagna elettorale.
In particolare oggi, 24 novembre leggiamo un ridicolo titolo su orino cronaca: "La lega contro viano: si ammala per non parlare dei centri sociali" (l’articolo originale lo potete leggere qui a fianco, non potevamo evitarvi una chicca del genere).
Nelle quattro striminzite righe lo scribacchino di t’orino cronica ci spiega di come viano sia stato male, pur se non vero ma con giustifica della mamma, per non affrontare la presentazione in sala rossa dell’interpellanza contro l’Asilo occupato in borgata aurora. Di nostro non commentiamo, del resto l’articolo basta già a darci materiale per futuri sfottò, ma vi consigliamo di leggervi la sbobinatura dell’intervento di Viano nella riunione della settimana dopo, in cui si è discusso di via alessandria dodici.

MARIO BORGHEZIO – grasso leghista – ufologo o vista la mole: UFO

Che dire di un elemento di cui è giù stao detto tutto: cerca di farsi picchiare in ogni occasione, per poi andare a piangere miseria: SONO STATI LORO IO NON C’ENTRO NULLA!!!!
Troppi schiaffi l’han fatto rincoglionire del tutto ed ora ha deciso che di alcuni migranti vuole conoscere la storia ed è disposto ad accettarli sul sacro territorio padano: GLI UFO!!!
A questo proposito riproponiamo alcuni estratti di un articolo dedicato a questa MITICA figura padana in cui ci svela i segreti dell’universo:

Mario Borghezio: I governi occidentali ci stanno nascondendo gli extraterrestri.
"Chiederò in sede europea che tutti gli stati membri tolgano il segreto apposto sugli avvistamenti Ufo, e mi adopererò affinché anche coloro che ci rappresentano al Consiglio d’Europa facciano la stessa cosa". Lo ha dichiarato Mario Borghezio su Radio Padania Libera, nel corso di una trasmissione dedicata ai rapporti tra "padanismo e vita extraterrestre".
L’europarlamentare leghista (che s’è detto sicuro "di una volontà politica tesa ad oscurare gli avvistamenti di dischi volanti", una congiura del silenzio che coinvolgerebbe "Stati Uniti, Russia, Nato e le nostre stesse autorità militari") ha anche annunciato la prossima costituzione, a Milano, di un gruppo di lavoro che lo supporti in questa nuova battaglia. "Tutti devono poter prendere visione di tali documenti, per poter arricchire la propria conoscenza universale, scientifica e politica", ha detto Borghezio.[…]

E cosa possiamo replicare ad un elemento così?
E.T. PORTATELO VIA!!!!

GIOVANNI OLIVA – assessore alla Cultura e Politiche giovanili della Regione Piemonte – giovane vecchio
Il "nostro capo" (siam ggiovani anche noi), con la mente giovine come noi, in un corpo da sessantenne ma con i capelli tinti di nero in maniera giovane, ha un nome (giovane): Giovanni Oliva, dei DS, nato nel ’52, con un figlio ventenne a cui chiede suggerimenti quando davvero giovine non riesce ad essere e che ogni tanto però non ascolta finendo nei guai (vedi scandalo Grinzane Cavour).
Nel 1999 è nominato assessore al Sistema educativo e formativo alla Provincia di Torino e coordinatore nazionale degli assessori provinciali all’Istruzione. Nel 2004 viene confermato assessore e nominato vicepresidente della Provincia di Torino. Nelle elezioni 2005, eletto per la prima volta in Consiglio regionale, è nominato assessore alla Cultura e Politiche giovanili della Regione Piemonte.
Laureato in Lettere, è stato insegnante e preside di Istituti superiori di Torino e provincia; attualmente è docente di "Storia dell’Unità d’Italia" presso l’Università degli Studi di Torino. Giornalista pubblicista e storico, è autore di numerosi saggi e libri di storia, tra cui "Soldati e ufficiali. L’esercito italiano dal Risorgimento ad oggi" (2009, Ed. Mondadori), "Foibe. Le stragi negate degli italiani della Venezia Giulia e dell’Istria" (2002, Ed. Mondadori) e "I Savoia" (1998, Ed. Le Scie).
Scrive sulla busiarda e in alcuni casi si autointervista come in questoche andremo a trattare.
Infatti, in quest’ultimo periodo di attacco alle case occupate, prende le difese del comune riproponendo quello che i giovine italia, azione giovani, casa pound/progettotorino/minoranzarumorosa chiedono da tempo con le identiche parole d’ordine: i "Centri giovanili".
Ora, premesso che a nostro nonno quando volevamo fare un complimento usavamo gli stessi termini: "Ciao Nonno, come siamo giovanili oggi, non dimostri proprio sessantanni!", di luoghi di questo tipo a Torino ne esistono già parecchi ma nessuno ne spiega il quasi completo fallimento.
A parte la famosa "Ludoteca", nata per motivare lo sgombero della Rrosalia negli ex-giardini (ir)Reali che, ci raccontano le mamme a cui hanno provato a portare i figli, non rimane molto aperta con orari abbastanza assurdi.
Altri giovani progetti passati dell’assessorato alla "gioventù e alla CULTURA", sono i To&Tu, luoghi di aggregazione giovanile. Dove puoi trovare una playstation per passarti i pomeriggi e dove possono nascere intrallazzi per spillare soldi al comune. In realtà vanno visti non come luoghi di aggregazione per i giovani, ma business per i vecchi. E chi vuole intendere intenda!

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